Consorzio Chianti Colli Senesi alla 53esima edizione di Vinitaly 2019

Se pur con una gradazione alcolica leggermente inferiore a quella del 2017, per il Consorzio Chianti Colli Senesi,  quella del 2018 è stata senza dubbio una vendemmia di buona qualità, perché molto equilibrata e perciò promettente di dare vita ottime espressioni. Tirando comunque le somme, la produzione globale di uva all'interno di tutta la denominazione è stata di 58.690,97 quintali, per una produzione totale di Chianti Colli Senesi di 43.028,46 ettolitri. Nel 2018 inoltre, le fascette totali rilasciate, corrispondenti al numero delle bottiglie prodotte indipendentemente dall'annata, sono state 2.914.835,  corrispondente a 21.726,57 ettolitri di vino imbottigliato.

Forte di questi numeri di tutto rispetto, il Consorzio Chianti Colli Senesi arriva alla 53esima edizione di Vinitaly, in programma a Verona dal 7 al 10 Aprile 2019, con un rinnovato ottimismo, sia verso la ripresa dei consumi nel mercato interno, sia verso l'auspicabile aumento delle esportazioni estere, soprattutto verso i mercati anglosassoni  e verso quelli che sono considerate le grandi nuove frontiere commerciali, come Cina e Vietnam, i nuovi consumatori asiatici. E come per gli anni precedenti, il light motiv è lo stesso: "l'unione fa la forza". Anche per questo Vinitaly infatti, si rinnova la collaborazione fra le varie sottozone in nome di una politica e di un'identità comune, tanto che il Chianti Colli Senesi trova giusto ripresentarsi insieme agli altri consorzi di sottozona, Chianti Colli Fiorentini e Chianti Rufina, in un'area dedicata adiacente a quella del Consorzio Chianti, che riunisce sotto il suo brand rosso che fa da filo conduttore a tutta la famiglia Chianti,  lo stile e lo spirito di questo magnifico territorio, che con i suoi vini e le sue diverse identità, si dimostra costantemente capace di evocare l'idea dell'eccellenza e della bellezza della Toscana, da sempre prestigiosa meta di un turismo amante del gusto e del bien vivre. “Grazie a questa rinnovata sinergia, -  afferma Cino Cinughi de Pazzi, Presidente del Consorzio Chianti Colli Senesi - partecipiamo a questa 53esima edizione di Vinitaly con entusiasmo e fiducia, certi di giocare la carta vincente della cooperazione, in nome dell'obiettivo comune che lega i nostri consorzi di sottozona, in un'area Chianti fatta da identità ben definite e territori molto particolari, ma uniti da finalità e energie comuni, il cui risultato non potrà che essere quello di una maggiore coesione e visibilità su un mercato sempre più competitivo ed esigente”.

Presso lo stand del Consorzio, tre i produttori Chianti Colli Senesi presenti: Allegretti -  Azienda biologica di Edoardo Dilaghi - Castelnuovo B.ga; Il Drago e la Fornace - Colle Val d'Elsa; San Gregorio di Pierangela Lucioli - Chiusi. Al bancone consortile invece, ben 18 le aziende in degustazione con le proprie etichette: Borgo Santinovo - Colle V.Elsa; Campriano - Murlo; Cantina Colle del Chianti - Poggibonsi; Carpineta Fontalpino  - Castelnuovo B.ga; Casini Nicolo'- Monteriggioni; Casale di Falchini - San Gimignano; Felsina  - Castelnuovo B.ga; Fornacelle - San Gimignano; Il Ciliegio - Monteriggioni; ITAS - La Selva - Siena; Montechiaro - Siena; Montenidoli - San Gimignano; Fattoria Montepescini - Murlo; Mormoraia - San Gimignano; Tenute Nardi - Montalcino; Rubicini - San Gimignano; F.lli Vagnoni - San Gimignano; Vecchia Cantina di Montepulciano. Certamente un buon biglietto da visita per questa nuova edizione di Vinitaly, che ancora una volta si preannuncia carica di aspettative e di appuntamenti con operatori esteri, sempre più alla ricerca del miglior rapporto qualità prezzo, caratteristica principale delle etichette a marchio Chianti Colli Senesi.